RINASCITA DELLA BELLEZZA PER I CAPOLAVORI DI NORCIA

   Una ricostruzione sociale, economica e culturale. Un grande pensiero scientifico in questo percorso visibile al pubblico degno di una sapiente esposizione. Perchè le ferite si curano e noi abbiamo visto ciò che riesce a salvare l’Italia. Una bellezza così grande che non meritava d’essere messa in un caveau.

Parliamo di opere, veri e propri capolavori che provengono da chiese, monasteri, abbazie, capaci di suscitare grandi emozioni. Perché questa è l’arte che rinasce! “

Parole sante! Non tanto perché pronunciate nella cripta sotto il Duomo dedicato alla Vergine Maria, nel percorso di “Santa Maria della Scala”, luogo principe d’ospitalità, d’accettazione, che sempre si è prestato nei confronti dei bambini abbandonati, infermi, indigenti, gittarelli, bensì per parlare della mostra che si terrà sino al 29 ottobre:

La bellezza ferita – Norcia – La speranza rinasce dai capolavori della città di San Benedetto”.

Il terremoto del Centro – Italia segnò enormemente i luoghi e le persone, e l’intervento dei vigili, del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale e la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, della Protezione civile con poi l’Arcivescovado del centro sud d’Italia, Siena, l’Opera Laboratorio di Firenze ed altri ancora, lavorarono in buona sinergia per un progetto d’intervento chiaro e fattibile.

   Le opere prima di venire nella nostra regione, MALATE E NON UCCISE! erano a Spoleto; attualmente sono nelle ‘viscere’ di Santa Maria della Scala, nella cripta sotto il Duomo dedicato alla Vergine Maria quale ambiente intimo della cattedrale, in quanto il Dna di un popolo di grande fede unito all’esposizione di ordine etico-storico- artistico, lancia una sorta di messaggio dove la mano umana sarà in grado di ricreare tutto in maniera ancora più incisiva.

Non a caso Montecassino insegna! Ciò che prima era custodito in santuari, pievi, basiliche, è ben visibile adiacente a tutta una serie di video che ininterrottamente proiettano le immagini. Inoltre v’è da considerare che Siena e Norcia sono fusi in ‘San Benedettino’ ordine in un collegamento d’estrema spiritualità, professionalità e tanto amore, per questi momenti così colmi d’arte e di cultura ove regna ancora un grande senso civico. Ben venga pertanto l’opera di sensibilizzazione del vecchio ‘spedale’, che accoglie ancora!

Info e booking:

www.operaduomo.siena.it

www.santamariadellascala.com

mail: bellezzaferita@operalaboratori.com

0577 – 286300

Carla Cavicchini

cavicchini.press@gmail.com

 La mostra fiorentina di Angelo Zagaglia (GadArte di via Sant’Egidio dal
Fino al 6 luglio) è un’ulteriore tappa nel cammino artistico di uno
scultore che si è fatto da se animato da una grande passione e da
un’innata capacità di <mescolare> la tradizione, soprattutto del tardo
romanticismo. con un’impostazione moderna ed efficace. <Forme e
sensazioni> è il titolo della mostra che ha il patrocinio dei Comune di
Firenze e di Sorano (Angelo Zagaglia vive e ha il suo studio nella
piccola frazione di Montevitozzo, immersa nella natura e in un ambiente
incontaminato).

 

 

 

 

 

 

 

 

L’inaugurazione, sabato 2 giugno alle 18, vedrà una
presentazione dell’artista da parte di Stefano Marmugi, presidente di
GadArte che dice: <Siamo lieti di ospitare, in collaborazione con
l’assessorato alla cultura del comune di Sorano uno scultore di grande
espressione e qualità e di farlo conoscere al pubblico fiorentino che
non potranno non apprezzarlo>.

Martedì 4 luglio alle 18 visiterà la
mostra il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani.

   Nella Giornata Internazionale degli Oceani le Navi Gialle annunciano gli ultimi dati sugli avvistamenti nel santuario dei cetacei e la prossima tecnologia che sarà installata sulle navi di Corsica Sardinia Elba Ferries anche in Italia per segnalare a bordo l’eventuale pericolo di collisione con mammiferi marini.

Corsica Sardinia Ferries conferma il suo sostegno al mondo della ricerca

 Al via l’undicesima stagione del progetto “Monitoraggio cetacei nel Santuario Pelagos”

                          Il 2017 promette una stagione ricca di avvistamenti

Il 2017 ha debuttato in modo positivo e sorprendente.

Durante i primi viaggi studio dell’ultima settimana di maggio, ricercatori e studenti di Fondazione CIMA hanno registrato numerosi avvistamenti: oltre 23 balenottere, quasi trenta branchi di stenelle con molti piccoli, 5 zifi, numerosi pesci luna e anche tartarughe.

 I primi viaggi del 2017 lasciano ben sperare in una stagione ricca e dimostrano ancora una volta l’importanza di mantenere un programma di monitoraggio a lungo termine” afferma Paola Tepsich – Ricercatrice di Fondazione CIMA.

 Il 2017 sarà l’undicesimo anno consecutivo del progetto “Monitoraggio cetacei nel Santuario Pelagos”, realizzato da ricercatori di ISPRA, Fondazione CIMA, Università di Pisa, Accademia del Leviatano e EcoOcean, a bordo delle navi della Corsica Sardinia Ferries.

   Il progetto, coordinato da ISPRA, è iniziato nel 2007 e ha permesso la raccolta di dati importantissimi per la conservazione delle specie di cetacei presenti in quest’area. (in allegato) …

 Corsica Sardinia Ferries collabora attivamente alla protezione del Santuario Pelagos

A bordo delle Navi Gialle sarà installato il Sistema REPCET:

dispositivo per evitare collisioni, studiare gli spostamenti e salvaguardare i mammiferi marini

Corsica Sardinia Ferries, consapevole dell’importanza del mare e della sua salute, supporta da molti anni un’intensa attività di ricerca e monitoraggio dell’ambiente marino, al fine di contribuire alla raccolta di dati, allo studio e alla salvaguardia delle specie che lo abitano.

Da quest’anno, la Compagnia aggiunge un elemento in più con l’installazione a bordo di quattro unità della flotta (Pascal Lota, Mega Express, Mega Express Four e Mega Andrea) del REPCET, sistema informatico creato per ridurre le collisioni tra navi e grandi cetacei e per lo studio dei loro spostamenti.

 REPCET è una rete informatica che consente alle navi di informarsi in tempo reale sulle posizioni dei cetacei avvistati durante la navigazione, riducendo i rischi di collisione.

Ogni avvistamento di grandi cetacei da parte del personale di guardia della nave, che ha ricevuto un’adeguata formazione, viene trasmesso via satellite ad un server sulla terraferma. Il server registra i dati e invia un alert a tutte le navi provviste di REPCET. Gli alert vengono poi presentati cartograficamente su uno schermo dedicato a bordo della nave, con l’evidenza delle zone a rischio in cui è possibile incontrare l’animale, mentre un allarme personalizzato avvisa i membri dell’equipaggio del rischio di collisione.

Al progetto REPCET: Real time plotting of cetaceans partecipano il WWF FRANCIA e il WWF ITALIA, nell’ambito di un quadro internazionale di attenzione sull’argomento, che ha lo scopo di tutelare la biodiversità.

 Con l’adesione al sistema REPCET, Corsica Sardinia Ferries conferma ancora una volta il suo impegno per la salvaguardia dell’ambiente.