Convegno Siapav su patologia vascolare

    a Firenze

    Il 29 settembre 2018 si terrà nell’aula magna dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi (Firenze) un convegno della sezione tosco umbra della Società italiana di patologia vascolare (Siapav) organizzato e presieduto dal professor Sergio Castellani, che riunirà esperti clinici e ricercatori.

L’incontro, spiega una nota, sarà centrato su tre principali aree tematiche: le arteriopatie ostruttive aterosclerotiche degli arti inferiori, la malattia carotidea sintomatica e la diagnosi e trattamento della trombosi venosa nel paziente neoplastico. Nel dettaglio, il convegno si aprirà con un corso di formazione teorico-pratico (Ankle Brachial Index) per lo screening strumentale delle arteriopatie ostruttive e per la caratterizzazione del rischio cardiovascolare; il corso organizzato congiuntamente da Aou Careggi e Siapav tosco-umbra sarà dedicato a medici ed infermieri impegnati nel settore della medicina vascolare e appartenenti a diverse aree disciplinari (medicina interna, cardiologia, chirurgia vascolare, geriatria-gerontologia, diabetologia, fisioterapia e riabilitazione).

La parte successiva includerà una sessione di contributi scientifici di giovani medici impegnati nella ricerca vascolare e sarà seguita dalla sessione sulle attualità nella prevenzione dell’ictus nella malattia carotidea sintomatica. La sessione pomeridiana sarà interamente dedicata al percorso diagnostico terapeutico della malattia tromboembolica venosa nel paziente con cancro.

   

 

  Ogni sabato alle ore 11,45 su Radio Toscana (104.7) si parla di viaggi e vacanze

              Dal 22 settembre torna in onda ogni sabato, alle ore 11,45, su Radio Toscana – www.radiotoscana.it – la rubrica settimanale <Vacanze, dove e quando>, una trasmissione di dieci minuti condotta da Renzo Vatti, giornalista professionista, esperto di turismo locale e internazionale, dedicata alla promozione e all’informazione turistica.

Interviste agli operatori di turismo nazionali e regionali, novità e informazioni dettagliate sulle destinazioni, sui viaggi e vacanze nel mondo proposti con le offerte speciali del  momento.

 

                    Astro del ciel” dominerà l’Avvento del 2018 a Salisburgo

  L’Avvento a Salisburgo è unico al mondo! Nel periodo che precede il Natale la città di Mozart sprigiona un fascino straordinario con i suoi numerosi mercati di Gesù Bambino e le manifestazioni tradizionali. Nel 2018 si celebra il bicentenario del famoso canto di Natale “Astro del ciel” e il suo messaggio di pace caratterizzerà l’Avvento salisburghese.

 

I mercati di Natale a Salisburgo: attrazioni fuori del comune

Il mercato di Gesù Bambino, ospitato nelle piazze del Duomo e della Residenza, attira oltre un milione di visitatori l’anno nel centro storico di Salisburgo. Più di 250 alberi di Natale, 3.000 metri di ghirlande luminose e circa 100 bancarelle tradizionali donano un fascino inconfondibile alle piazze situate ai piedi della fortezza e davanti al Duomo di Salisburgo. Apre i suoi battenti per la 45esima volta e lo si potrà visitare dal 22 novembre al 26 dicembre 2018. Quest’anno l’ampio programma collaterale sarà incentrato sul bicentenario del canto di Natale “Astro del ciel”. Ogni lunedì dell’Avvento si potranno seguire le tracce del paroliere del canto di Natale Joseph Mohr attraverso le piazze del Duomo e della Residenza, accompagnati dalle guide turistiche Austria Guides. Le visite guidate gratuite si svolgono in tedesco e in inglese. Sin dal 2014 anche il grande albero di Natale che domina la piazza della Residenza proviene dal uno dei sette “comuni di Astro del ciel” e quest’anno sarà la volta di Oberndorf, il luogo in cui il canto “Astro del ciel” venne eseguito per la prima volta nel lontano 1818. www.christkindlmarkt.co.at, www.stillenacht.com

A sud della città di Salisburgo vi attende la Magia dell’Avvento di Hellbrunn (dal 22 novembre al 24 dicembre 2018) con tutto il suo fascino prenatalizio: le 24 finestre dell’ex residenza arcivescovile estiva si trasformano in un gigantesco calendario dell’Avvento. Davanti al castello è allestito un bosco incantato, con oltre 700 conifere decorate con 10.000 palle di Natale rosse e ghirlande luminose. Un fascino particolare lo sprigiona anche il “Mondo dei Krampus” che svela ai visitatori interessati i segreti delle usanze mistiche. La “Magia dell’Avvento di Hellbrunn” propone inoltre un ampio programma dedicato ai bambini che entusiasmerà i visitatori più giovani: dallo zoo in cui si possono accarezzare gli animali, al teatro dei burattini, ai pony da cavalcare fino al forno in cui preparare i biscotti. www.hellbrunneradventzauber.at

Oltre ai mercati dell’Avvento aperti ogni giorno ve ne sono alcuni che aprono in battenti esclusivamente il fine settimana, fra cui l’Avvento sulla fortezza di Salisburgo, che propone oggetti di artigianato artistico tradizionale e prelibatezze culinarie dal 23 novembre al 16 dicembre 2018. Una specialità particolare sono le schiacciate preparate nel forno a legna nel cortile della fortezza. Sul Monte dei Cappuccini, situato di fronte sulla riva opposta del fiume Salzach, si trova il Mercato dell’Avvento nel Franziskischlössl, visitabile il sabato e la domenica dalle ore 11.00 alle 18.00. Un servizio navetta gratuito conduce gli ospiti dalla Linzer Gasse fino al Franziskischlössl. Quest’anno, per la prima volta, i suonatori di fiati eseguiranno melodie natalizie dall’alto del monte sopra i tetti della città di Mozart. Nel cuore del centro storico, sotto i portici dello Stern, si tiene l’Avvento Stern dal 22 novembre 2018 al 6 gennaio 2019, che attira ogni giorno numerosi visitatori con le sue bancarelle dalle decorazioni invernali e natalizie. www.salzburg.info/advent

“Astro del ciel” nel Museo di Salisburgo

Il Museo di Salisburgo celebra il bicentenario del famoso canto di Natale con la mostra temporanea intitolata “Astro del ciel 200 – Storia. Messaggio. Presente.” Sei sono le strofe del canto e sei saranno le tematiche sulle quali sarà incentrata la mostra: includeranno le qualità musicali e la diffusione del canto, le biografie degli autori e la strumentalizzazione politica. Al centro dell’interesse della mostra vi saranno anche gli autografi originali di Mohr e Gruber. L’esposizione nel Museo di Salisburgo fa parte della Mostra regionale che include anche altri otto luoghi e musei e che sarà presentata dal 29 settembre 2018 al 2 febbraio 2019. www.salzburg.info/stillenacht

“Il mio Astro del ciel” nella Felsenreitschule

Anche il Teatro regionale di Salisburgo punterà sull’anniversario di “Astro del ciel” con il Musical-Play “Meine Stille Nacht” (“Il mio Astro del ciel”). Il concetto per questa nuova messinscena si deve ad un team di creativi statunitensi scritturati per l’occasione, fra cui figurano il compositore cinematografico nominato per l’Oscar John Debney, la sceneggiatrice Hannah Friedman e la cantautrice Siedah Garret. La festa della pace verrà messa in luce da otto prospettive diverse. Dopo la prima mondiale in programma il 24 novembre 2018, il musical sarà rappresentato undici volte fino a Natale nella Felsenreitschule di Salisburgo. 
www.salzburg.info/stillenacht

 

Musica tradizionale dell’Avvento all’insegna di Astro del ciel

Anche la Musica dell’Avvento di Salisburgo si dedicherà al tema della pace in occasione del bicentenario del canto di Natale “Astro del ciel”. I Canti dell’Avvento di Salisburgo, fondati nel 1946 da Tobi Reiser e famosi anche oltre le frontiere della regione, vengono rappresentati nel Grande Teatro del Festival. Quest’anno presentano l’origine di “Astro del ciel” in maniera molto particolare: la storia di Maria e Giuseppe si svolgerà nel contesto socio-culturale della località di Oberndorf. Per le rappresentazioni che si terranno dal 30 novembre al 16 dicembre 2018 nel Grande Teatro del Festival si prevedono ca. 36.000 spettatori provenienti da oltre 40 Paesi. www.salzburgeradventsingen.at

Nella Chiesa di S. Andrea si celebrerà il bicentenario del canto “Astro del ciel” nell’ambito dell’Avvento di Salisburgo® dal 1° al 16 dicembre 2018 con la rappresentazione intitolata “Das ewige Lied” (“Il canto eterno”). Anche il programma delle Serenate dell’Avvento Salisburghese (dal 1° al 23 dicembre 2018), eseguite nella Sala gotica della Chiesa di S. Biagio, ruoterà attorno al messaggio di pace e all’anniversario del canto di Natale. Solo l’Avvento dei pastori di Salisburgo (7 – 16 dicembre 2018), eseguito dell’Aula Magna dell’Università, resterà fedele alla sua tradizione e racconterà la narrazione del Natale dalla prospettiva di un ragazzino. www.salzburg.info/advent

Il Museo del Natale nella Mozartplatz

Il Museo del Natale situato nella Mozartplatz è uno dei luoghi particolarmente popolari fra i visitatori durante il periodo dell’Avvento. Il museo aperto tutto l’anno presenta una collezione storico-culturale di preziosi oggetti natalizi unica in Europa. Risalgono agli anni fra il 1840 e il 1940 fra cui figurano anche oggetti particolari della Wiener Werkstätte e decorazioni di Natale provenienti dalla regione dei Monti Metalliferi. Inoltre vi si apprendono informazioni interessanti sui doni, sulle usanze e sulle decorazioni tradizionali del periodo intorno al Natale. www.salzburg.info/sehenswertes/museen/weihnachtsmuseum


Per maggiori informazioni:

Tourismus Salzburg, Auerspergstraße 6, A-5020 Salzburg, Tel.: +43/662/889 87 – 0,

Fax: +43/662/889 87 – 32, www.salzburg.info

L’eredità dei principi arcivescovi di Salisburgo nel 2019

Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO | Mozart e la musica | Città delle chiese

Da oltre 20 anni la città di Salisburgo figura fra i siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO ed è una delle mete turistiche più ambite d’Europa. Deve la sua eleganza e la sua bellezza fuori del comune ai principi arcivescovi, le cui testimonianze architettoniche ed artistiche sono onnipresenti a Salisburgo. Anche nell’ambito di rinomate manifestazioni musicali, come il Festival di Salisburgo oppure la Settimana Mozartiana, che dal gennaio del 2019 si svolgerà per la prima volta sotto la direzione artistica di Rolando Villazón. Anche esposizioni avvincenti, come la mostra allestita nel “DomQuartier di Salisburgo”, sono dedicate alla vita e all’operato dei principi arcivescovi. 

 Erano sovrani assoluti che godevano di privilegi particolari: i principi arcivescovi di Salisburgo regnarono per quasi un millennio e fino al 1803 detennero il potere temporale e spirituale di uno Stato benestante, la cui ricchezza proveniva dall’estrazione del sale, dei minerali e delle pietre preziose. Nella seconda metà del Trecento il principato arcivescovile di Salisburgo raggiunse la sua massima estensione territoriale, superando di gran lunga gli odierni confini della regione. I principi arcivescovi provenivano da famiglie dell’alta nobiltà e godevano di una vasta istruzione, conseguita in parte all’estero. Nel corso dei secoli trasformarono la città della Residenza in una delle città barocche più belle del mondo. Fino ad oggi Salisburgo figura fra le mete turistiche più ambite d’Europa.

 I principi arcivescovi e la loro eredità nel 2019

Il principe arcivescovo Wolf Dietrich zu Raitenau ebbe la visione di trasformare Salisburgo in una splendida “Roma del Nord”. Ancora oggi le cinque piazze situate nel centro storico – Residenzplatz, Domplatz, Mozartplatz, Kapitelplatz e Alter Markt – sono considerate fra le più belle di Salisburgo: insieme alla Fortezza Hohensalzburg costituiscono il cuore del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Anche la sua topografia rende la città assolutamente unica: situata al margine settentrionale delle Alpi, con i monti dalle ripide pareti in pieno centro cittadino e i numerosi spazi verdi – a Salisburgo la natura è raggiungibile in pochi minuti a piedi. Nella periferia verde della città si trova anche il Castello di Hellbrunn, fatto costruire dal principe arcivescovo Markus Sittikus von Hohenems in appena tre anni. Salisburgo divenne un centro europeo di musica barocca sotto il regno del principe arcivescovo Maximilian Gandolph conte di Kuenburg. Il sovrano fece costruire anche il santuario di Maria Plain e le chiese di S. Gaetano e di S. Erardo.

  • Sposarsi nel Castello Mirabell: Per 22 anni Wolf Dietrich zu Raitenau fu legato a Salome Alt, la compagna dalla quale ebbe 15 figli. Per lei e per i loro figli fece costruire il Castello Mirabell davanti alle mura della città. Eppure il principe arcivescovo non riuscì mai a legalizzare questa sua relazione. Oggigiorno l’ufficio dello stato civile ubicato nel Castello Mirabell è considerato il più bello del mondo: in questa sala si celebrano i matrimoni civili di coppie di ogni nazionalità e religione. standesamt-salzburg.at
  • Mostra “Il mondo sorprendente di Markus Sittikus”: La mostra permanente interattiva allestita nel Castello di Hellbrunn presenta aspetti insoliti della vita del principe arcivescovo. 400 anni dopo Hellbrunn figura fra le mete turistiche per eccellenza – con i suoi giochi d’acqua, il Monatsschlössl, il teatro di pietra e lo zoo. hellbrunn.at
  • Esposizione temporanea nel “DomQuartier di Salisburgo” dall’08/12/2018 al 27/05/2019 “Il principe arcivescovo Maximilian Gandolph conte di Kuenburg”: La mostra temporanea getta luce su quattro aspetti: l’uomo, il politico, il mecenate e l’arcivescovo. Il “DomQuartier di Salisburgo” è unico in Europa e su uno spazio espositivo di ben 15.000 m² reca testimonianza della grandezza e del potere dei principi arcivescovi d’un tempo. domquartier.at
  • Nuova mostra sulla Fortezza Hohensalzburg: nel giugno del 2019 verrà inaugurato il Museo della fortezza, reduce da un nuovo allestimento. La mostra qui presentata spazierà dalla storia della costruzione della fortezza ad una presentazione di armi e armature fino al tema “Abitare nel medioevo”. Inoltre getterà luce sugli arcivescovi Leonhard von Keutschach e Matthäus Lang von Wellenburg. salzburg-burgen.at

 

Salisburgo – la città delle chiese: una densità di chiese simile a Roma

I principi arcivescovi di Salisburgo incaricarono architetti italiani con la costruzione del Duomo e di numerose altre chiese, cappelle, conventi e cimiteri, ponendo le basi per la Salisburgo come città delle chiese. Nell’ambito del giro emozionante intitolato “Dietro i portoni delle chiese di Salisburgo” si può andare alla scoperta di questi edifici sacri: le chiese scelte custodiscono delle attrazioni particolari, opere d’arte e dettagli misteriosi. Durante l’anno le chiese di Salisburgo ospitano manifestazioni come il ciclo di concerti di musica sacra “Musica Sacra Trinitatis Salisburgensis”, eseguito ogni sabato in estate, oppure l’“Ouverture Spirituelle”, in programma nell’ambito del Festival di Salisburgo.

Salisburgo, la città della musica – W. A. Mozart, il Festival di Salisburgo e “The Sound of Music”

Il principi arcivescovi di Salisburgo furono i grandi promotori delle belle arti e posero le basi per una Salisburgo sinonimo di musica e festival, patria del canto di Natale “Astro del ciel” e di “The Sound of Music”.

Per secoli la prestigiosa musica della corte salisburghese poté competere in campo europeo. Leopold Mozart, il padre di Wolfgang Amadeus, giunse a Salisburgo per motivi di lavoro. Suo figlio, il bambino prodigio (1756 – 1791), è il figlio più famoso della città. Nel 1880 venne fondata la Fondazione Mozarteum e nel 1920 il Festival di Salisburgo. La città dispone di orchestre prestigiose – la Camerata Salzburg e l’Orchestra del Mozarteum – ed ospita circa 4.500 manifestazioni musicali e culturali l’anno.

  • Mostra temporanea “Leopold Mozart: Musicista – Manager – Uomo”: dal 05 aprile 2019 al 09 febbraio 2020 la Casa d’abitazione di Mozart presenterà una mostra temporanea in occasione del tricentenario della nascita di Leopold Mozart. mozarteum.at

 

Settimana Mozartiana della Fondazione Mozarteum di Salisburgo: 24 gennaio – 03 febbraio 2019

Nel 2019 la Settimana Mozartiana sarà diretta per la prima volta dal celebre tenore Rolando Villazón. Fino al 2023 le cinque Settimane Mozartiane saranno dedicate esclusivamente alle opere di W. A. Mozart. Sono previste oltre 60 manifestazioni, fra cui tre produzioni sceniche opulente, concerti per orchestra, musica da camera e danza. Dal punto di vista musicale il programma sarà incentrato sulle opere per coro di Mozart. Nel 2019 vi parteciperanno, fra l’altro, Cecilia Bartoli, Daniel Barenboim, Christiane Karg, i Filarmonici di Vienna, la Mahler Chamber Orchestra e la Chamber Orchestra of Europe.

Salisburgo, la città dei festival: tre appuntamenti annuali per i rinomati festival musicali

  • L’opera centrale del Festival di Pasqua di Salisburgo, in programma dal 13 al 22 aprile 2019, sarà “I maestri cantori di Norimberga” di Richard Wagner. Durante dieci giorni verranno eseguiti concerti e due prime assolute. Il Festival di Pasqua, fondato nel 1967 dal grande direttore d’orchestra Herbert von Karajan, è uno dei festival di spicco di Salisburgo. osterfestspiele-salzburg.at
  • Il Festival di Pentecoste di Salisburgo, in programma dal 07 al 10 giugno 2019, avrà il motto “Voci celesti” e sarà dedicato alla memoria delle grandi voci dei castrati. Il festival musicale sarà inaugurato con l’opera “Alcina” di Georg Friedrich Händel, con la direttrice del festival Cecilia Bartoli nel ruolo principale. La conclusione del festival sarà un evento fuori del comune: un concerto eseguito nel Duomo di Salisburgo dal coro della Cappella Musicale Pontificia SISTINA – uno degli ensemble musicali più antichi, più famosi e al contempo più esclusivi del mondo. salzburgerfestspiele.at
  • Il Festival di Salisburgo in estate è il festival di musica classica e di arti drammatiche più importante del mondo. Nel 2020 se ne commemorerà il centenario. Ma anche un anno prima del grande anniversario il programma curato da Markus Hinterhäuser prevede le consuete grandiose messe in scena di opere, spettacoli di prosa con le star internazionali e concerti delle migliori orchestre del mondo – dal 19. luglio al 30. agosto 2019. Sin dall’anno dell’inaugurazione la manifestazione di spicco del festival è lo “Jedermann” (“Ognuno”) di Hugo von Hofmannsthal, rappresentato nella piazza del Duomo. salzburgerfestspiele.at

 L’Avvento musicale e la conclusione dell’anno: l’inverno a suon di musica a Salisburgo

Le piazze del Duomo e della Residenza, situate le cuore del centro storico di Salisburgo, ospitano il famoso “Mercato di Gesù Bambino”, uno dei mercati di Natale più antichi e più belli del mondo. Vi si aggiungono anche altri mercati dell’Avvento, ad esempio sulla Fortezza Hohensalzburg, nello Sterngarten, nella Mirabellplatz oppure la Magia dell’Avvento di Hellbrunn. La musica svolge un ruolo di rilievo a Salisburgo, anche durante il periodo natalizio: il canto di Natale più famoso del Mondo, “Astro del ciel” è originario di qui. I Canti dell’Avvento eseguiti nel Grande Teatro del Festival attirano ogni anno migliaia di spettatori provenienti dal mondo intero. Questa manifestazione ha dato il via ai canti tradizionali dell’Avvento, ormai famosi, e spesso copiati, nell’intero territorio alpino. www.christkindlmarkt.co.at | www.hellbrunneradventzauber.at |

www.salzburgeradventsingen.at

Shopping a Salisburgo: le grandi firme della moda l’una accanto all’altra

Prada, Hermès, Etienne Aigner, Louis Vuitton, Moncler, Longchamp, Swarovski – nel centro storico di Salisburgo si trovano i grandi nomi della moda a pochi passi l’uno dall’altro. Anche gli amanti dei costumi tradizionali dal taglio moderno, troveranno ciò che fa per loro a Salisburgo, – la città è ormai considerata la capitale mondiale dei costumi tradizionali. Inoltre il centro storico ospita numerose boutique, negozi dalla lunga tradizione e manifatture. A soli 15 minuti in macchina, direttamente accanto all’aeroporto di Salisburgo, vi aspetta il McArthurGlen Design Outlet di Salisburgo: vi si trovano, fra l’altro, gli shop di Escada, Michael Kors, Jil Sander, Strenesse, Hugo Boss e Karl Lagerfeld. www.salzburg-altstadt.at/shopping | www.mcarthurglen.com

  Per maggiori informazioni:

Tourismus Salzburg, Auerspergstraße 6, 5020 Salzburg, Austria

Tel.: +43/662/889 87 – 0, Fax: +43/662/889 87 – 32, www.salzburg.info, #visitsalzburg

 

 

 

 

 

  Alta Badia (Bolzano) – Sono passati ben 10 anni dall’inizio di questa lunga avventura, chiamata Sciare con gusto, che dal 2009 vede protagonisti numerosi chef stellati italiani ed internazionali, con in primis l’ideatore della fortunata iniziativa, Norbert Niederkofler (Ristorante St.Hubertus c/o Hotel Rosa Alpina, 3 stelle Michelin).

  Ogni chef rappresenterà un’edizione per ricordare anche le tematiche attribuite ad ogni annata. Il rappresentante dell’edizione 2009/10, dedicata agli chef stellati dell’Alto Adige, non poteva che essere Norbert Niederkofler, il primo chef altoatesino ad aver potuto cucire ben tre “macaron” sulla sua casacca. L’edizione 2010/09, dedicata agli chef stellati europei, verrà rappresentata dallo chef sloveno, Tomaž Kavčič (Ristorante Pri Lojzetu), seguito da Giancarlo Morelli (Ristorante Pomiroeu, 1 stella Michelin), che ricorda l’edizione 2011/12 in cui tutti gli chef avevano creato una ricetta con il maialino da latte. “Slope Food – gli aperitivi in pista” è stata la tematica di Sciare con gusto 2012/13 e 2013/14 che verranno ricordate dagli chef Diego Rossi (Trattoria Trippa – Milano) e Christina Bowerman (Ristorante Glass Hostaria, 1 stella Michelin), unica chef stellato donna del decimo anniversario. Insieme a Nicola Laera (Ristorante La Stüa de Michil c/o Hotel La Perla, 1 stella Michelin), si ricorderà l’edizione 2014/15, con il motto “Il giro d’Italia dei sapori”, un viaggio culinario tra le prelibatezze delle regioni italiane. Gennaro Esposito (Ristorante Torre del Saracino, 2 stelle Michelin) ricorda “Noi del Sud”, l’edizione 2015/16, che ha voluto mettere insieme il Sud Tirolo e il Sud Italia per creare una nuova esperienza culinaria. “Top of the mountains”, il motto dell’edizione 2016/17 viene ricordato da Martin Dalsass (Ristorante Talvo by Dalsass, St.Moritz), mentre la tematica “I sapori dell’Infanzia” dell’edizione 2017/18 verrà ricordata da Giorgio Locatelli, chef italiano, che già da diversi anni lavora a Londra (Ristorante Locanda Locatelli). La carrellata di chef termina con Matteo Metullio (Ristorante La Siriola c/o Hotel Ciasa Salares, 2 stelle Michelin), che rappresenterà l’edizione numero dieci.

  Il concetto rimane invariato: i 10 Chef gourmet saranno abbinati ognuno ad un rifugio sulle piste dell’Alta Badia, per il quale creeranno una ricetta che verrà proposta agli sciatori durante tutta la stagione invernale. Ogni chef rappresenterà un’edizione e realizzerà una ricetta seguendo il motto #skitheitalianway. Nelle loro ricette, gli chef punteranno, infatti, alla genuinità della cucina italiana e degli ingredienti, utilizzando prodotti di altissima qualità. Ad ogni piatto verrà abbinato un vino altoatesino, scelto accuratamente da un esperto sommelier dell’Alto Adige, il quale creerà accostamenti speciali ed originali.

#SkiTheItalianWay
L’Alta Badia, negli ultimi anni, è diventata la meta turistica per eccellenza per quanto riguarda la gastronomia. Questo anche grazie a “Sciare con gusto”, l’iniziativa più golosa della stagione invernale, che si presenta puntualmente a dicembre sulle piste della località nel cuore delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale UNESCO.
Grazie alle iniziative culinarie in pista, in Alta Badia si celebrano le eccellenze culinarie del nostro Paese e si dà maggior rilievo al motto #skitheitalianway. La vacanza invernale è, infatti, più di una semplice discesa sugli sci. In Alta Badia si valorizza il connubio vincente tra lo sport sulla neve e la gastronomia, i punti forti della località. In questo modo si vuole avvicinare sia gli sciatori che tutti i buongustai ad una cucina di alto livello e ai vini di qualità, elevando ancora di più l’offerta enogastronomica delle baite.


ALTISSIMO – The Dolomites’ Most Exclusive Brunch: NOVITÁ 2018/19 L’evento culinario più lifestyle delle Dolomiti avrà luogo in Alta Badia, lunedì 17 dicembre 2018. I tre chef stellati dell’Alta Badia, con a capo Norbert Niederkofler (Ristorante St. Hubertus c/o Hotel Rosa Alpina, 3 stelle Michelin), uno dei nove chef tri-stellati italiani, presenteranno un evento del tutto nuovo, che sarà il fiore all’occhiello della decima edizione di Sciare con gusto. Insieme a Matteo Metullio (Ristorante La Siriola c/o Hotel La Siriola, 2 stelle Michelin) e a Nicola Laera (Ristorante La Stüa de Michil c/o Hotel La Perla, 1 stella Michelin), Norbert Niederkofler metterà in risalto l’eccellenza gastronomica dell’Alta Badia, attraverso un evento esclusivo e di alta qualità, riservato ad un pubblico ristretto e molto selezionato, che avrà luogo presso il rifugio Club Moritzino. L’evento ha luogo proprio alla partenza della pista Gran Risa, in onore delle gare di Coppa del Mondo di sci. Il 17 dicembre si svolge, infatti, lo Slalom Gigante Parallelo in notturna, sull’ultimo tratto della pista Gran Risa.

SOMMELIER IN PISTA
Degustare in tre baite diverse una selezione dei migliori vini dell’Alto Adige, ammirando le Dolomiti, Patrimonio Mondiale UNESCO: in Alta Badia si può.
Dopo il successo delle scorse edizioni, l’Alta Badia ripropone anche nell’inverno 2018/19 “Sommelier in pista”, con lo scopo di valorizzare il connubio fra lo sci e i prodotti d’eccellenza del territorio. Sono sette gli appuntamenti, in programma tra dicembre e marzo. 
ALTRI APPUNTAMENTI ENOGASTRONOMICI
L’inverno all’insegna dell’enogastronomia in Alta Badia prosegue con la “LEITNER ropeways VIP Lounge” in occasione delle due gare di Coppa del Mondo di Sci Alpino sulla pista Gran Risa, in programma per il 16 e 17 dicembre 2018. Chef stellati, prodotti d’eccellenza e i vini pregiati dell’Alto Adige delizieranno gli spettatori. Specialità natalizie possono essere degustate durante il periodo dell’Avvento, dal 6 dicembre al 6 gennaio 2019, a San Cassiano al Villaggio di Natale e al mercatino di Corvara. Inoltre, durante tutta la stagione invernale ci sarà la possibilità di partecipare alla “Colazione tra le vette”, presso il rifugio Las Vegas. Un’ottima occasione per essere i primi in pista al mattino, oltre che per fare una ricca colazione a base dei migliori prodotti dell’Alto Adige. La stagione terminerà con la quarta edizione dello “Skicarousel Vintage Party”, in programma per il 6 e 7 aprile 2019, durante il quale i rifugi proporranno piatti in voga negli anni ’70 e ’80.

– www.altabadia.org<http://www.altabadia.org> – Tel.: 0471/836176-847037 – Email: info@altabadia.org<mailto:info@altabadia.org>

Escursioni con il Trenino Verde delle Alpi nell’area servita da BLS

 

Da Domodossola a Berna con il Trenino Verde delle Alpi

Dal Piemonte al cuore delle Alpi svizzere. Attraverso la Val Divedro il treno segue il fiume Diveria, supera il trasporto veicoli di Iselle e percorre i 19,8 km della galleria del Sempione, che dal 1906 collega l’Italia e la Svizzera. Già all’epoca, il trasporto ferroviario su quest’asse si affidava alle locomotive elettriche anziché a quelle a vapore, il che gli valse la fama di pioniere. Briga, incorniciata dal passo del Sempione a sud, dai ghiacciai di Driest e dell’Aletsch a nord e dall’imponente castello di Stockalper, è una perla tutta da scoprire.

Il viaggio a bordo del Trenino Verde delle Alpi (Lötschberger) prosegue risalendo la valle del Rodano, una tratta chiamata non a caso «rampa sud»: fiancheggiando soleggiati pendii, il treno supera un dislivello di 450 m prima di arrivare a Goppenstein,porta d’ingresso alla valle del Lötschen.Per attraversare la galleria in quota del Lötschberg sulla via verso Kandersteg, il treno impiega otto minuti. La ferrovia, risalente agli inizi del XX secolo, venne costruita da oltre 3000 lavoratori, soprattutto italiani, che si trasferirono a Naters, Kandersteg, Goppenstein e Frutigen.

Da Kandersteg il percorso conduce a Frutigen in direzione nord, passando per la «rampa nord» di BLS. Questo percorso si è ben guadagnato il suo nome: con una pendenza di oltre il 27‰, la linea attraversa una galleria elicoidale di 1655 m, tunnel bui e viadotti spettacolari. Poco prima di entrare a Frutigen, il Trenino Verde delle Alpi transita sull’imponente viadotto di Kander,l’opera più fotografata della linea del Lötschberg, per poi sfilare davanti al Tellenburg. Da Frutigen, l’itinerario conduce a Spiez e poi a Thun con una pendenza uniforme del 15‰. Giunti lì, comprenderete perché la cittadina sul lago è chiamata «la porta di accesso all’Oberland Bernese». Thun è circondata da un maestoso paesaggio alpino. L’ultimo tratto della linea attraversa la valle dell’Aare e porta a Berna, il cui centro storico è stato dichiarato patrimonio mondiale UNESCO.

Eventi

  • Tour dei piccoli esploratori con la marmotta Lili 26 maggio 2018
  • Battello del ballo Calimeros sul lago di Thun 9 giugno 2018
  • 7a giornata della raclette vallesana a Leukerbad 25 agosto 2018
  • Giornate dei treni a vapore a Lenk 1 settembre 2018
  • Läset-Sunntig di Spiez 9 settembre 2018

 Idee per le vostre gite.

 Gita in battello sul lago di Thun

Per una gita in coppia, da soli, in famiglia o con gli amici: un giro in batello sul lago di Thun ha in serbo per voi molteplici sorprese per momenti indimenticabili. Durante il giro sulle acque di colore blu intenso del lago di Thun avrete un po’ l’impressione che il tempo si sia fermato. II paesaggio mozzafiato dell’Oberland bernese, il gioco vivace degli elementi acqua, aria e sole stimoleranno i vostri sensi. II catering a bordo vi delizierà durante il giro sul lago. Rilassatevi, lasciatevi ammaliare dalla magnifica vista e godetevi le prelibatezze culinarie a bordo.

 Berna – Shopping

Grazie a 6km di portici Berna offre uno dei giri per i negozi coperti più lunghi. Shopping con ogni condizione meteo. Boutique di moda, bigiotterie eleganti, mercato tradizionale oppure un negozio originale di seconda mano, grandi e piccoli centri commerciali, a Berna trovate quello che cercate.

Potete arrivare con il RE Lötschberger «trenino verde» da Domodossola a Berna.

 Oasi termale e di benessere Brigerbad

Rilassatevi in mezzo alle montagne del Vallese, a Brigerbad nei pressi di Briga, in un’oasi termale e di benessere davvero unica. Nel generoso comprensorio della Spa vi aspetta un luogo dedicato al benessere su due piani, attrezzato con diverse saune, bagni turchi e vasche Kneipp. Ormai da decenni, l’attrazione principale è la piscina nella grotta, scavata nella roccia, con i suoi numerosi getti subacquei. Potete arrivare con il Trenino Verde delle Alpi (RegioExpress Lötschberger) a Briga. Da Briga l’Autopostale vi porta ogni ora alle terme Brigerbad, fermata: «Brigerbad, Thermalbad».

Come arrivare

Potete arrivare con il RE Lötschberger «trenino verde» a Briga. Da Briga l’Autopostale vi porta ogni ora alle terme Brigerbad, fermata:«Brigerbad, Thermalbad».

Orari di apertura

La spa e la piscina termale sono aperte ogni giorno dalle ore 09h00 alle 21h00. L’ultimo ingresso è un’ora prima della chiusura; è possibile rimanere nelle saune e nei bagni di vapore fino a 15 minuti prima della chiusura dell’impianto.

Lago di Oeschinen

Salite in quota con la cabinovia da 8 in partenza da Kandersteg. All’arrivo vi attende un’emozionante pista per slittini estivi. Dalla stazione a monte un facile sentiero vi conduce al lago di Oeschinen passando per prati fioriti (25 min.). Noleggiate una barca a remi per vivere tutto il fascino del lago alpino e infine, godetevi il panorama sul patrimonio UNESCO facendo una sosta in uno dei ristoranti! Sono disponibili anche aree attrezzate per grigliate. Per chi lo desidera è in servizio un bus elettrico (ogni 30 min.).

Come arrivare

Con il Trenino Verde delle Alpi (RegioExpress Lötschberger) da Domodossola a Kandersteg. Dalla stazione ferroviaria di Kandersteg con l’autobus locale fino a «Kandersteg, stazione a valle Oeschinen» oppure a piedi per circa 20 minuti fino alla stazione a valle della cabinovia. Seguire le indicazioni.

Orari di apertura

Dal 10 maggio al 21 ottobre 2018 dalle ore 09h00 alle 16h50* / 17h00**
Dal 16 giugno al 9 settembre 2018 dalle ore 08h00 alle 17h50* / 18h00**
Dal 22 ottobre al 20 dicembre 2018 chiuso

Patrimonio mondiale UNESCO Swiss Alps Jungfrau-Aletsch

La mostra interattiva permette di immergersi nei molteplici ed emozionanti scenari delle Alpi, sperimentandoli con tutti i sensi. La mostra è concepita come campo base del Patrimonio mondiale UNESCO, dove il visitatore riceve per così dire «l’attrezzatura» per esplorarlo e capirlo. Il momento clou della mostra è la grande sala panoramica in cui, su uno schermo di 100 m2, sono proiettati filmati unici e spettacolari sul Patrimonio mondiale UNESCO.

Come arrivare

Con il Trenino Verde delle Alpi (RegioExpress Lötschberger) da Domodossola a Briga, poi a piedi (circa 5 minuti) fino al World Nature Forum.

Orari di apertura

Da martedi a domenica dalle ore 10h00 alle 17h00
lunedi: chiusa
Il 26 e 27 aprile 2018 la mostra sarà chiusa.

Il prodigio verde

Un giardino tropicale unico con un’eccezionale esposizione e allevamento ittico integrato che vi farà entrare subito nello spirito vacanziero. Scoprite in modo emozionante come l’acqua che sgorga naturalmente calda dal Lötschberg è usata per coltivare frutta tropicale e produrre vero caviale di storione, uno dei cibi più esclusivi del mondo! I buongustai così come i curiosi potranno farsi tentare dalle prelibatezze gastronomiche del ristorante all’interno del giardino tropicale.

Come arrivare

Con il Trenino Verde delle Alpi (RegioExpress Lötschberger) da Domodossola a Frutigen. Poi breve camminata di circa 10 minuti fino alla Tropenhaus Frutigen o con il bus n. 230 fino alla fermata «Frutigen, Tropenhaus» (da pagare in loco).

Orari di apertura

Mar–Dom ore 09.00–23.00
Lunedì chiuso
Nei lunedì festivi la casa tropicale è aperta

Mostra

Mar–Dom ore 09.00–18.00 (ultimo ingresso: ore 17.00)

Orari di apertura ristorante Tropengarten

Mar–Dom ore 09.00–23.00
Lunedì chiuso, eccetto festivi