B A N K S Y 

              Realismo Capitalista

             protagonista a Volterra

    E’ in corso a Volterra importante mostra di Banksy nel Centro Espositivo Santa Maria Maddalena, che fa parte del percorso espositivo “Anima di Volterra”.

   L’ esposizione è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, prodotta da Opera Laboratori e curata da Stefano Antonelli e Gianluca Marziani.

   Banksy, artista e writer britannico, la cui identità non è stata ancora rivelata, è uno dei maggiori esponenti della Street Art, noto per il suo stile beffardo e sarcastico. Molte sono le opere di lui conosciute, legate ai suoi lavori di strada. La sua arte trova spesso espressione nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano.

    La sua arte, in questa mostra, viene raccontata con oltre cento opere tra serigrafie, video stampe e sculture. Opere che pervengono dalle più importanti collezioni private, opere con le quali i suoi messaggi artistici dimostrano la capacità di muoversi tra i temi della migrazione, dei diritti dei popoli, delle disuguaglianze sociali, della crisi climatica, elementi tutti purtroppo presenti nel nostro mondo.

   Il mondo che lui rappresenta è un mondo di bambini che giocano con il giubbotto antiproiettile, infestato da topi che rivendicano i loro diritti, governato da scimmie, dove gli elicotteri d’assalto ti mitragliano col fiocco rosa sul rotore, dove il cane si è stufato di ascoltare la “voce del padrone” e punta un bazooka al vecchio grammofono, dove la Madonna avvelena suo figlio, dove  le bambine abbracciano bombe e lasciano andare l’amore. Le immagini d Bansky sono strane, inquietanti e sarcastiche perché sono reali.

   L’arte di Banksy ha la capacità di sedurre il suo pubblico, grazie anche con il suo profilo Instagram di ben 11,1 milioni d followers. Lui però, nonostante l’anonimato, attuato forse per non pagare le tasse sui suoi profitti sulle sue opere che arrivano a prezzi da capogiro, combatte attivamente il consumismo.

   A Volterra, oltre ai suoi lavori di strada, sarà possibile entrare nel suo mondo, nella produzione, meno conosciuta, realizzata in studio, da non dimenticare i video, che raccontano un Banksy quasi inedito dietro la macchina da presa, tra cortometraggi e documentari, ruolo che gli valse la nomination agli Oscar nel 2010.

   La mostra fa parte del percorso espositivo  ‘Anima di Volterra’. Un unico itinerario con audioguida gratuita per scoprire Piazza San Giovanni, il Duomo, il Battistero e l’Antico Ospedale-Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena.

    Catalogo SILLABE

 

Orari ANIMA DI VOLTERRA dal 18/3 al 3/11/2024

aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18

tariffa € 8,00 (comprensivo di audioguida)

e ridotto € 6,00 (comprensivo di audioguida)

info e prenotazioni +39 0577 286300

                                                                                  Nadia Manfrinato Cappabianca

 

“ALBATROS TOP BOAT: Il Futuro dei Viaggi alle Maldive – Il Tuo Passaporto per il Paradiso”


Era il lontano 2008 quando ALBATROS TOP BOAT lanciò con successo il suo primo progetto “MALDIVE PER TUTTI.” Oggi, dopo 15 anni, ci prepariamo a rivoluzionare il settore dei viaggi alle Maldive, mantenendo saldi i nostri valori fondamentali e mettendo in primo piano la nostra consolidata esperienza. Investiamo nel presente e nel futuro, e siamo lieti di presentare la nostra ultima innovazione: la Nuova Piattaforma “MaldivesForYou,” alimentata da uno strumento rivoluzionario noto come “booking engine.”

Alla presentazione di questo nuovo dominio, i nostri clienti scopriranno un’ampia gamma di “OFFERTE SPECIALI” a prezzi di lancio incredibilmente vantaggiosi.

Con una selezione vastissima che comprende oltre 100 Resort, Boutique Hotel, Guest House e barche da crociera accuratamente selezionati, il nostro nuovo sito web offre la possibilità di effettuare prenotazioni dirette e in tempo reale. Ciò che distingue ALBATROS TOP BOAT è la nostra esperienza estensiva e la conoscenza approfondita delle Maldive.


Abbiamo dedicato anni a perfezionare questa piattaforma, e ora siamo pronti a condividere la magia delle Maldive con un pubblico ancora più ampio. La Nuova Piattaforma “MaldivesForYou” è il futuro dei viaggi alle Maldive, offrendo comodità, affidabilità e tariffe competitive. Unisciti a noi in questa nuova avventura e scopri il paradiso delle Maldive attraverso gli occhi di ALBATROS TOP BOAT, il tuo gateway all’esperienza in questo meraviglioso arcipelago.

 

Tra sport, attività all’aperto e rifugi: il meglio della stagione invernale in Dolomiti Paganella

Si avvicina la stagione invernale e l’Altopiano della Paganella è pronto ad accoglierla con tante novità che andranno ad arricchire la già vasta offerta turistica dedicata a chi desidera vivere la montagna in inverno.

Oltre all’ampliamento delle piste e al rinnovamento degli impianti di risalita, il fil rouge sarà l’attenzione alla sostenibilità, che da sempre caratterizza un territorio che punta a conciliare, nel rispetto dell’ambiente, le esigenze della comunità locale e quelle dei turisti.

Per la stagione invernale 2023/2024, Paganella Ski investe nell’energia rinnovabile con l’installazione di tre impianti fotovoltaici sulle coperture della stazione di valle della telecabina Dosson-Selletta, del Family Chalet Dosson e degli uffici amministrativi in paese”, spiega Ruggero Ghezzi, direttore di Paganella Ski. “Questo intervento permetterà di produrre circa 500.000 kWh all’anno di energia sostenibile, pari a quanto consumato per il funzionamento degli impianti di risalita durante la stagione estiva. È stato inoltre previsto un nuovo collegamento stradale tra i Campi Scuola Rindole e Laghet. Questo non solo renderà più veloci gli spostamenti in auto tra le due partenze da valle degli impianti di risalita, ma agevolerà anche lo spostamento con lo skibus, così da ridurre il traffico lungo le strade locali”.

Le attività invernali da vivere in quota in Dolomiti Paganella

Oltre alle novità, in vista della stagione 2023/2024 si rinnovano anche gli appuntamenti con le attività da vivere in quota, non solo sulla neve. Dallo sci alpinismo alle passeggiate in mezzo alla natura, passando per i pranzi e le cene in rifugio alla scoperta dei sapori più tipici del territorio, ecco le esperienze da provare almeno una volta in Dolomiti Paganella quest’inverno.

Lo sci, per principianti ed esperti

La Ski area Paganella, con le sue piste ampie e soleggiate (alcune vivibili anche in notturna), è l’ideale sia per i più esperti sia per chi vuole mettere gli sci ai piedi per la prima volta e scegliere uno degli oltre 200 maestri delle Scuole Sci del territorio. Per i più piccoli, i campi scuola dedicati sono ben quattro e tra questi c’è il Laghet di Andalo, che quest’anno si rinnova con una moderna e funzionale telecabina “Baby Express” per servire il nuovo segmento di pista azzurra che parte da località “Ferna”. Le novità per la stagione 2023/2024 riguardano anche la pista di rientro Olimpionica I, che sarà ampliata fino a 40 metri e subirà una regolazione del piano per assecondare la sciata dei meno esperti. Prevista anche la sostituzione della rete d’innevamento, con l’installazione di 12 nuovi generatori di neve di ultima generazione.

Lo snowboard, tra aree jump e paraboliche

Le piste dell’Altopiano sono il terreno ideale per mettersi alla prova anche sulla tavola. Per gli amanti dello snowboard c’è inoltre lo Snowpark Dosson, raggiungibile con la Telecabina Andalo-Doss Pelà che, con le zone “Easy” ed “Expert”, 15 strutture e tapis roulant di oltre 100 metri, è perfetto sia per i principianti che per gli esperti. Dopo i miglioramenti dello scorso anno — che hanno portato alla creazione della nuova area jump e del percorso “Fun Slope”, con paraboliche e dossi —, in occasione della stagione 2023/2024, il parco sarà arricchito con nuove strutture dedicate a snowboarder e freerider, per un’esperienza ancora più elettrizzante.

Lo sci alpinismo, per i più esperti

Lo sci alpinismo, che prevede l’utilizzo di attrezzatura specifica e pelli di foca, permette di vivere la magia e il silenzio delle Dolomiti lontano dalle piste tradizionali. La disciplina è adatta agli sportivi più esperti e allenati e può essere praticata, anche in notturna, esclusivamente previo controllo delle condizioni e dell’agibilità dei percorsi da parte delle Guide Alpine. Proprio a loro, inoltre, ci si può affidare per partecipare a escursioni suggestive e di varia difficoltà (dai 500 a i 1.200 metri di dislivello), così da vivere l’avventura in sicurezza. Tra i percorsi più suggestivi quello della pista TRE-TRE: un sentiero creato sulle tracce della storica pista inaugurata da Rolly Marchi e sulla quale gareggiò e vinse Zeno Colò.

Lo slittino, discese in famiglia tra i boschi della Paganella

Scivolare con lo slittino tra i boschi innevati della Paganella e lungo una delle tre piste dedicate è un’esperienza adatta a tutta la famiglia. La pista Meriz, raggiungibile comodamente in seggiovia da Fai della Paganella, si sviluppa per quasi un chilometro in mezzo al bosco e, con una pendenza media del 10%, è perfetta anche per i più piccoli. La pista Scoiattolo e la pista Bambi, invece, si possono raggiungere da Molveno: la prima si snoda per un chilometro e mezzo fino alla località Pradel, seguendo un percorso panoramico con vista Dolomiti di Brenta e lago di Molveno; la seconda scende per due chilometri e mezzo nel bosco fino a Pian dei Sarnacli, da dove è possibile rientrare ad Andalo o Molveno grazie al comodo servizio di bus navetta.

I pranzi in rifugio, per scoprire la cucina trentina

Non solo sport: l’inverno in quota è anche sinonimo di buon cibo. Portavoci della gastronomia trentina sono i rifugi del territorio, le cui cucine propongono piatti locali che strizzano l’occhio alla modernità senza rinunciare alla tradizione. Raggiungibili con gli impianti di risalita da Andalo sono il Family Chalet Dosson, lo Chalet Albi de Mez e lo Chalet Forst Gaggia, che offrono un’impareggiabile vista sulle Dolomiti di Brenta; da Fai della Paganella si può invece arrivare al Rifugio Meriz, mentre da Molveno al Rifugio La Montanara, che si può raggiungere anche con una passeggiata tra le fitte abetaie del Parco Naturale Adamello Brenta. Il Rifugio La Roda, infine, a quota 2.125 metri, è raggiungibile, con o senza sci, sia da Fai della Paganella che da Andalo e offre, nelle giornate più limpide, una vista a 360° su tutto il Trentino, Lago di Garda compreso.

Il trekking invernale, per non rinunciare alle camminate

Con o senza neve, la natura e i paesaggi invernali della Paganella si possono scoprire seguendo i tanti sentieri che attraversano il territorio. Molte delle passeggiate partono dal centro dei paesi, per poi immergersi tra i boschi dell’Altopiano: è il caso del percorso che da Andalo porta a Pian dei Sarnacli, che in poco più di 5 chilometri raggiunge i 1.198 metri di altezza; o di quello che da Cavedago accompagna al Maso Tomas (a 1.077 metri), che prevede anche una sosta al punto panoramico sulla Valle di Non.

Le ciaspolate, per immergersi nella natura imbiancata

Per un’immersione nella natura innevata, l’ideale è mettere le ciaspole ai piedi, così da raggiungere anche gli angoli più nascosti. L’esperienza si può provare sia da soli che in compagnia delle Guide Alpine della Paganella, per un’escursione in sicurezza alla scoperta degli scorci più belli, della vegetazione e delle impronte degli animali dell’Altopiano. Tra i percorsi più suggestivi da vivere in quota c’è quello che porta a Cima Canfedin, che accompagna a oltre 2.000 metri d’altezza regalando panorami mozzafiato e un’esperienza a un passo dalle nuvole.

 

Chi è Dolomiti Paganella
DOLOMITI PAGANELLA: un territorio che nel suo piccolo racchiude la sorprendente natura del Trentino e offre indimenticabili esperienze in ogni momento dell’anno! In pochi minuti dall’uscita dell’autostrada si è già catturati da un ambiente di rara bellezza: le Dolomiti di Brenta che si specchiano nelle acque cristalline dei laghi di Molveno e Nembia, la Paganella che regala la vista più bella del Trentino a trekkers e sciatori, uno dei Borghi più belli d’Italia e ancora il Parco del Respiro, l’area faunistica, casa dei grandi carnivori delle Alpi e i caratteristici vigneti e meleti della Piana Rotaliana. 400 km di percorsi bike, innumerevoli sentieri per gli amanti del trekking, 40 parchi giochi, fattorie didattiche e sentieri tematici tra ampi prati e boschi, 50 km di piste da sci ampie e soleggiate, 1500 specie di piante, 125 strutture ricettive, 22 rifugi, oltre 40 cantine ed aziende agricole e ben 8.000 camosci che vivono nel Parco Naturale Adamello Brenta. L’Azienda per il Turismo Dolomiti Paganella, inoltre, è la prima in Italia e una delle prime in Europa a essere diventata una Società benefit per promuovere non solo le ricchezze e le bellezze del territorio, ma anche un nuovo modello di turismo all’insegna della sostenibilità e dell’attenzione verso la comunità residente.

 

Ufficio stampa Dolomiti Paganella
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Torna il Mercatino di Natale di Bolzano ed è subito magia.

Il 23 novembre alle ore 17 si accenderanno le luci del

grande albero di piazza Walther e delle tradizionali casette di legno.

La città si veste a festa ed è pronta a regalare emozioni con tantissimi appuntamenti tra arte, musica, cultura e giochi.

Per grandi e piccini.

Natale 2023 – È tutto pronto a Bolzano: il 23 novembre alle ore 17 l’appuntamento è in piazza Walther, il “salotto buono” della città, per alzare il sipario su uno degli eventi più attesi dell’anno, il Christkindlmarkt, il tradizionale Mercatino di Natale giunto alla sua 32esima edizione, ed assistere all’accensione delle oltre 1300 luci del grande “Albero dei Desideri” (20 metri) decorato per l’occasione, grazie alla Fondazione Lene Thun, da bellissimi addobbi simboli di sogni e speranza che riproducono le opere realizzate dai bambini e ragazzi in cura presso gli ospedali durante i laboratori di ceramico-terapia offerti da Fondazione Lene Thun.

A Bolzano la magia del Natale invade tutta la città: per le vie del centro, nei cortili, in piazza e nel parco Alcide Berloffa è una grande festa di luci, decori, alberi, cori e note di suonatori di corno alpino, canti natalizi e risate dei bambini. L’aria profuma di cannella e spezie, di legno di montagna, di dolci fatti in casa e di vin brulé, e le bellissime casette di legno che abbracciano la piazza si riempiono di palline colorate, ninnoli e ciabattine di panno, tovaglie ricamate, lanterne, carillon, angioletti, presepi e statuine di artigianato altoatesino da cui è impossibile non lasciarsi incantare. Questo è il momento in cui Bolzano diventa il set di una favola d’inverno e invita tutti, bolzanini e turisti, a vivere la città con gioia ed emozione dall’alba al tramonto.

Oltre alla piazza principale dove verranno allestiti ben 65 chalet in legno e al Parco di Natale (Parco Alcide Berloffa) che ospiterà altri 32 stand, Il Mercatino toccherà altri luoghi della città, come il vicino cortile di Palais Campofranco con il suo gigantesco Ginkgo biloba e le piazzette tra le case medievali del centro storico (piazza del Grano e del Municipio) con un calendario ricco di eventi: dai programmi musicali in diversi punti del centro, nel chiostro dei Domenicani e nel Duomo, al trenino elettrico che – dalle ore 10 alle ore 16 – permette di godersi la città da piazza Walther a piazza Gries e ritorno, ai tanti appuntamenti artistici e culturali che trasformeranno Bolzano in una destinazione tra le più desiderabili per vivere il Natale a 360°.

In Piazza della Mostra, lo Chalet di montagna THUN è pronto ad incantare grandi e piccini e accogliere tutti gli ospiti con la sua atmosfera calda e raccolta, il legno profumato decorato a festa, le luci colorate e tutte le creazioni THUN in ceramica decorata a mano.

Tra gli chalet di legno che offrono artigianato artistico e delizie gastronomiche, speck e salumi dell’Alto Adige, tornano anche quest’anno la Wine Lounge con una selezione di vini autoctoni (come il Santa Maddalena e il Lagrein) ma anche di spumanti tipici dell’Alto Adige, e lo stand dedicato a grappa e distillati al Parco Berloffa.

Palazzo Mercantile ospiterà invece l’ottava edizione di Un Natale di Libri, la passerella culturale che vedrà scrittori di fama presentare i loro ultimi best-seller: attesi nomi del calibro di Paola Barbato, Vittorio Emanuele Parsi, Mariapia Veladiano, Waltraud Mittich, Luca Fregona, Carlo Cottarelli, Valerio Varesi, Massimo Montanari, Alberto Mattioli, Gaia Tortora, Pupi Avati (in collaborazione con la Società Dante Alighieri), Megi Bulla e altri.

Anche l’arte contemporanea trova spazio nel programma di “Bolzano Città degli Angeli” con il consueto progetto “Angelus Loci”, con la direzione artistica di FranzLAB: in quattro luoghi della città troveranno posto altrettante originali installazioni site specific realizzate da artisti locali, ognuno dei quali ha scelto materiali e forme diverse per rappresentare il suo “angelo del luogo”. Carla Cardinaletti ha scelto la silhouette del Rosengarten per “Angel”, una scultura quasi immateriale che si staglia verso il cielo e si illumina coi colori del tramonto della montagna cittadina; la tecnologia è invece lo strumento utilizzato da Michael Fliri per la sua complessa installazione di musica, video e fotografie; l’opera di Elisa Grezzani è un grande coloratissimo arazzo, una sorta di “talismano” che raffigura un angelo portatore di nuova luce, pace e speranza; mentre Hubert Kostner ha pensato proprio alla luce che risplende come un angelo che illumina l’umanità nel segno della convivenza pacifica. L’ “Angelus Loci” si farà vento e movimento, luce ed energia, risuonerà di suoni e parole attraverso queste bellissime opere collegate tra loro in un suggestivo percorso tematico per le vie della città.

Ogni sabato poi, alle ore 11, BZ Heartbeat presenta lo spettacolo su ghiaccio “Lo Schiaccianoci” in collaborazione con Bolzano On Ice nel bellissimo patinoire allestito nella piazza del Municipio. Mentre Piazza del Grano ospiterà il consueto mercatino solidale.

La festa dei più piccoli

Il Natale è la festa dei piccoli, si sa, e Bolzano ha sempre un occhio di riguardo per i più piccini soprattutto quando pensa al calendario di iniziative natalizie. Nel Parco di Natale, per esempio, i bambini potranno ammirare la magica Stella di Natale che ogni anno ammalia i piccini con la sua imponenza e le mille luci. Ma non potranno nemmeno resistere a un divertente giro sulla giostra in sella a un magico cavallo, a una corsa sul trenino elettrico in piazza Walther, al teatrino dei burattini o al pattinaggio su ghiaccio o alle tante attività creative e i laboratori a loro dedicati, ogni mercoledì, per esempio, nel cortile di Palais Campofranco, dalle ore 15 alle 17, ci sarà un workshop in cui i bambini, assistiti da personale qualificato, impareranno a creare con le proprie mani piccoli angeli natalizi da portare a casa.

Chi cerca trova…

Una delle ricchezze della città è il suo importante patrimonio museale. La visita al Mercatino di Natale di Bolzano può trasformarsi anche in un’esperienza culturale divertente alla scoperta dei musei cittadini con l’iniziativa “Find & Win”. L’Azienda di Soggiorno e Turismo e i musei di Bolzano invitano tutti a scoprire il lato artistico della città attraverso una sorta di “caccia al tesoro” andando alla ricerca di alcuni codici QR nascosti nei vari musei: basterà poi scansionarli per accedere ad un quiz e partecipare così all’estrazione di uno dei numerosi premi in palio. Inoltre, visitando i musei si otterrà anche il Museum Passport, con tanto di timbro per ogni mostra visitata.

Un Mercatino sempre più green

Anche quest’anno le casette del Mercatino di Natale di Bolzano s’impegneranno a favore dell’ambiente e del rispetto per la natura. I Mercatini originali dell’Alto Adige sono sinonimo di utilizzo di prodotti regionali e a basso impatto ambientale, di gestione efficace dei rifiuti, di risparmio energetico e di mobilità sostenibile. Per vivere quindi l’Avvento in maniera più ecologica e rispettosa dell’ambiente, l’invito agli ospiti è anche quello di raggiungere il Mercatino in treno. Inoltre, le brochure dedicate saranno stampate su carta 100% riciclata, verranno usate posate e stoviglie riutilizzabili, si eviterà l’uso di bibite in lattina e gli stand gastronomici proporranno cibi e bevande stagionali, regionali, vegetariani e con ingredienti biologici e solo acqua in vetro con il marchio “Mercatino di Bolzano”.

Per gli orari di apertura del Mercatino (dal 24.12 al 6.01): https://www.mercatinodinatalebz.it

Il tempo dell’attesa

L’Avvento a Bolzano si respira nell’aria, nella concitazione delle persone che preparano addobbi e biscotti e nel piacere di ritrovarsi al mercatino. Ecco allora cosa fare in attesa della festa:

Andare nel bosco per raccogliere il muschio per il presepe, pigne e rami di pino per preparare la corona d’Avvento e gli addobbi per l’albero.

. Vivere l’emozione di aprire al mattino una casella del calendario d’Avvento.

Preparare ogni giorno una ricetta diversa di dolci, come i biscotti al panpepato, lo Zelten e il Weihnachtsstollen, per arricchire i dolci momenti della sera della vigilia

. Trovarsi con gli amici al Mercatino per un vin brulé in compagnia, quattro chiacchiere e gli auguri.

Passeggiare sotto i Portici e lungo le vie della città illuminate e addobbate a festa.

. Rispolverare le figure intagliate nel legno tramandate da generazioni per allestire il tradizionale presepe.

A caccia di gusti e di sapori

L’Alto Adige è indubbiamente un attraente territorio del gusto. Una visita al Mercatino di Bolzano diventa anche un’ottima occasione per assaporare le tipiche e genuine pietanze locali. A farla da padrone sono i dolci come i Lebkuchen, le frittelle di mele, biscotti, Zelten e Stollen accompagnati da vin brulé, succo di mela e cioccolata caldi. Ma oltre agli stand gastronomici, una sosta nei ristoranti cittadini dove operano ottimi cuochi e dove è presente un’apprezzata cultura del vino è un’esperienza da non perdere e rende la città un’accattivante meta per i buongustai. Questi quelli che hanno preparato uno speciale menù del Mercatino: Laurin, Zur Kaiserkron, Ristorante Argentieri, Tree Brasserie, Italia&Amore, Gasthaus Fink, Löwengrube, Batzen Häusl.

Pacchetto vacanza

Il pacchetto “Magie d’Avvento e Capodanno a Bolzano”, valido dal 30 novembre al 6 gennaio con arrivo domenica, lunedì o martedì, offre 3 pernottamenti per 2 persone in camera doppia con colazione (se non altrimenti indicato), partecipazione gratuita a una visita guidata del programma settimanale, ingresso gratuito al Museo Mercantile e a Castel Roncolo, la tazzina da collezione del Mercatino di Natale con il design esclusivo di questa edizione e un assaggio di biscotti natalizi. I prezzi variano in base alla struttura prescelta (https://www.mercatinodinatalebz.it/alberghi-mercatini-bolzano.htm).

Natale sugli sci

A soli 20 minuti da Bolzano, Obereggen è l’area turistica ideale per trascorrere una giornata di puro relax tra una visita al mercatino e lo shopping in città. Nota per essere annoverata tra i migliori comprensori sciistici delle Alpi con 48 km di piste e due snowpark con halfpipe serviti da modernissimi impianti di risalita, Obereggen – nel comprensorio Ski Center Latemar – oltre a piste perfettamente innevate di ogni grado di difficoltà, offre due piste da slittino, numerosi tracciati per escursioni a piedi, tre parchi per bambini e accoglienti rifugi per una sosta culinaria. Una meta per tutta la famiglia, mentre gli sciatori più esigenti possono godersi gli oltre 100 km di piste nelle vicine aree sciistiche della val di Fiemme/Obereggen con un solo skipass.

 

 

Il periodo natalizio nella capitale svizzera Berna

 Il 27 novembre 2023, al termine dello «Zibelemärit» (Mercato delle Cipolle), a Berna scatta la stagione natalizia. I vicoli del centro storico della città sono invasi dal profumo del vin brûlé speziato, delle mandorle appena tostate e delle cremose fondute di formaggio (comunemente chiamata «fondue»). Gli eclettici mercatini di Natale e i bar alla moda che spuntano durante il periodo invernale rendono il mese di dicembre uno dei periodi più belli per visitare Berna, città che da quarant’anni è iscritta nel patrimonio mondiale dell’UNESCO.

I mercatini di Natale

A Berna, ci sono diversi mercatini di Natale che incantano i visitatori, ognuno con le proprie caratteristiche. Sulla Waisenhausplatz, si tiene il più tradizionale della città, con bancarelle addobbate a festa che ai visitatori propongono mandorle tostate, decorazioni natalizie di ogni tipo e forma, idee regalo e souvenir. Le birrerie e i ristoranti si occupano invece dell’aspetto gastronomico. Lo Sternenmarkt di Berna, il mercatino di Natale alla moda sulla Kleine Schanze, dal canto suo è conosciuto per la sua ricca offerta culinaria. Oltre al grande chalet in cui viene servita una deliziosa fondue, per placare la fame ci sono anche numerose casette di legno e food truck con le loro squisite proposte culinarie. Ma sarebbe comunque un peccato recarsi allo Sternenmarkt di Berna solo per mangiare e bere, perché curiosando fra le varie bancarelle, con vista sul Palazzo federale, si scopre un vasto assortimento di oggettistica design.

 

Se siete alla ricerca di oggetti unici realizzati da artigiani della regione, il Weihnachtsmarkt Berner Münster (mercatino di Natale della Cattedrale di Berna) è il luogo che fa per voi! Davanti al campanile più alto della Svizzera, si possono incontrare personalmente i creatori di tali oggetti e trovare regali davvero particolari per i vostri cari. In alcuni giorni prestabiliti, sulla Terrazza della Cattedrale si tiene anche il mercato dell’artigianato, durante il quale è possibile acquistare prodotti di manifattura locale.

 

I famosi mercatini di Natale di Berna sono affiancati da vivacissimi bar che spuntano solo nel periodo invernale (i cosiddetti pop-up bar). L’Øscår Elch nel Ringgenpärkli trasforma questo luogo, già di per sé accogliente, in un piccolo paradiso invernale nel bel mezzo della città. Il locale invita a sorseggiare il Gløgg (vin brûlé scandinavo a base di vino rosso con cereali o vodka e spezie) preparato secondo una ricetta originale, hot mule fatti in casa e tarte flambée. Nel rustico Chalet Alpenland, sulla centralissima Kornhausplatz, ci si può rifugiare per ordinare una fondue o una raclette e vin brûlé fatto in casa. Tutti i prodotti sono di provenienza locale (Berna o dintorni). Il cortile interno della Berner Generationenhaus, a pochi passi dalla stazione, offre un programma prettamente invernale: concerti, serate di giochi da tavolo, curling, laboratori per la creazione di candele e un delizioso pop-up bar per placare i morsi della fame. In questo luogo sono l’ospitalità e l’allegria a farla da padrone!

Interlaken: più svizzero di così non si può

 

È un paesaggio dominato dai laghi di Thun e Brienz nonché dalle maestose vette dell’Eiger, del Mönch e della Jungfrau. Forse vi porta qui il piacere dell’avventura o il desiderio di relax, tuttavia sia che preferiate il fascino urbano o la natura selvaggia, fare del moto o distendervi con una gita in barca o in treno… in ogni caso, Interlaken e le sue meraviglie sono facilmente accessibili in autobus, treno e nave – e molto di ciò che rende la Svizzera così attrattiva è proprio qui.§

 

Da un lato di Interlaken il lago turchese di Brienz sembra uno smeraldo splendente, mentre dall’altro, il blu intenso del lago di Thun brilla come uno zaffiro. A fare da cornice a questo magico incanto, verdi colline, scogliere spettacolari e pendii mozzafiato. In fondo alla valle, la splendida cima innevata della Jungfrau risplende insieme al famosissimo Jungfraujoch – Top of Europe. Il paesaggio, di una bellezza unica e indescrivibile, che circonda Interlaken affascina da sempre turisti svizzeri e provenienti da tutto il mondo.

 

Interlaken: nel cuore della Svizzera

Benché Interlaken sia immersa nella natura, questa località di villeggiatura e le sue attrazioni sono facilmente accessibili. La regione si trova infatti a un’ora di treno da Berna, due da Lucerna, Basilea e Zurigo e tre da Ginevra e Milano. Situata al centro del Paese, Interlaken è collegata direttamente alla fitta rete di treni svizzeri, leggendariamente puntuali, nonché alla rete stradale nazionale. Ci sono collegamenti diretti da tutte le principali città e aeroporti della Svizzera nonché da numerosi centri europei.

 

Interlaken: nuove esperienze su rotaia

Un altro sogno, coltivato a lungo, si è realizzato nel dicembre 2022, quando il GoldenPass Express ha inaugurato un collegamento diretto da Montreux a Interlaken. Il percorso straordinariamente panoramico comprende il lago di Ginevra, Gstaad e la tipica vallata svizzera Simmental, passando anche per il lago di Thun in direzione di Interlaken. La tratta è un’estensione dell’altrettanto memorabile linea ferroviaria del Brünig, che collega Lucerna a Interlaken.

 

Nel frattempo, è in funzione da alcuni mesi il nuovo Eiger Express, che trasporta i visitatori ancora più velocemente sullo Jungfraujoch – Top of Europe. La modernissima funivia a tre cavi tra Grindelwald e il ghiacciaio dell’Eiger ha ridotto di oltre la metà il tempo di percorrenza: ora ogni corsa dura soltanto 15 minuti. Il treno collega direttamente la ferrovia dell’Oberland bernese alla valle, con la linea ferroviaria della Jungfrau che corre a più di mille metri di altitudine. Dalla stazione del ghiacciaio Eiger, attraverso una galleria più che centenaria, il treno trasporta i passeggeri verso le nevi e i ghiacci del famosissimo Jungfraujoch.

 

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Visitare la Svizzera con Il Trenino Verde delle Alpi La regione dell’Oberland Bernese, una delle meravigliose regioni svizzere, attende i visitatori per un autentico short break all’insegna dell’esclusiva offerta culturale e naturalistica dei prossimi mesi 3 ottobre 2023 – Ilona Ott, Responsabile rapporti Italia Mobilità viaggiatori BLS AG, prende parte alla conferenza stampa di Svizzera Turismo per presentare l’offerta del Trenino Verde delle Alpi e di Interlaken. La conferenza stampa si terrà il 3 ottobre presso l’Hotel Park Palace, Piazzale Galileo 5 a Firenze. Per chi avesse ancora voglia di vacanza, il Trenino Verde delle Alpi BLS promette un viaggio sostenibile alla scoperta dell’offerta culturale e naturalistica dell’affascinante regione dell’Oberland Bernese anche nei prossimi mesi autunnali e invernali. Con il treno di BLS i viaggiatori è possibile scoprire una Svizzera originale rimanendo affascinati dall’offerta culturale della città di Berna e dalla meravigliosa offerta naturalistica di Interlaken e della tipica natura del territorio che permette piacevoli escursioni sul Lago di Thun fino alle cime delle Alpi bernesi. Uno short break ideale potrebbe essere un piacevole viaggio a bordo del Trenino Verde delle Alpi, che da Domodossola, percorrendo la linea ultracentenaria del Sempione e del Lötschberg, raggiunge Berna in poco più̀ di 2 ore. Grazie al documento Carta giornaliera BLS Trenino Verde, disponibile anche per 2 giorni, è possibile salire e scendere dal treno per esplorare la tipica bellezza del Paese. Consigliamo quindi di combinare alla visita della città di Berna, il cui centro storico è patrimonio mondiale dell’Unesco ed è caratterizzato da 6 km di portici che assicurano una piacevole passeggiata tra shopping e cultura famosa, una tappa sul Lago di Thun (gita in battello inclusa nella carta giornaliera) oppure una gita alla scoperta della bellezza del paesaggio alpino di Interlaken (fermata Spiez). La carta è acquistabile su bls.ch/treninoverde o tramite i rivenditori ufficiali. Gli eventi nei prossimi mesi autunnali e invernali sono molteplici: dall’autunno culturale di Berna alla visita della montagna di Berna, il Gurten, dove una ruota panoramica attende i visitatori fino al 25 ottobre, agli originali mercatini di Natale che iniziano a fine novembre. A Thun fino al 29 ottobre, lo spettacolo gratuito Magia dell’acqua coinvolge i visitatori con un affascinante gioco di acqua, musica e luci. Interlaken, destinazione che offre un’avventura outdoor a 360°, offre piacevoli passeggiate in riva al lago, tour in alta montagna, escursioni in bicicletta e molte altre avventure a contatto con la natura. Tra i prossimi eventi, da non perdere sono i mercatini di Natale da novembre a dicembre e altri numerosi eventi culturali e musicali che sono consultabili qui. Ad ispirare i viaggiatori, BLS la rete ferroviaria svizzera del Trenino Verde delle Alpi, ha recentemente lanciato due innovativi strumenti digitali: la virtual reality, una realtà immersiva che offre un anteprima del panorama svizzero che caratterizza il viaggio a bordo del Trenino Verde delle Alpi; e una serie di podcast disponibili gratuitamente su Loquis che accompagneranno i viaggiatori lungo le tappe del Trenino Verde delle Alpi presentando la bellezza e la semplicità della natura e delle località toccate dal treno che contraddistinguono l’incantevole panorama svizzero5 e gli aspetti storici e culturali che rendono unica l’esperienza a portata di treno nell’Oberland Bernese. A completare l’offerta del Trenino Verde delle Alpi, è il MIKA, un nuovo treno di BLS, la cui nuova flotta soddisferà le esigenze dei viaggiatori in termini di tecnologia, comfort e design. Comodi sedili, spaziose zone multifunzione, grandi finestre panoramiche, vetri per una migliore ricezione del telefono cellulare, interni luminosi, prese di corrente praticamente in ogni posto e una zona bistrot con distributori automatici di snack e caffè sono alcuni dei punti forti di questo nuovo veicolo.

Parliamo del Ristorante Enoteca “LE FONTICINE” in Via Nazionale 79/r via Nazionale Firenze

  • articolo di Nadia Manfrinato Cappabianca

Perché parlare di questo Ristorante? Era già famoso negli anni, nato ancora nel 1939, vicino a uno dei più belli tabernacoli di Firenze, con bassorilievo con Madonna con il bambino e San Giovannino in terracotta invetriata policroma realizzato da Giovanni della Robbia, con 7 cannelle (le fonticine) che ne hanno dato il nome. Queste cannelle, abboccate ad altrettante protomi di Cherubini, modellate nel marmo, versano acqua nella stretta vasca. 


La zona attualmente, però, diventata, con vicino la Stazione Ferroviaria di Santa Maria Novella e il rumoroso mercato di San Lorenzo, particolarmente densa di turisti e fiorentini e indurrebbe a considerare, il Ristorante, visto da fuori, come prettamente turistico.

Ora, invitata alla conferenza stampa dell’Ufficio Stampa “Kreà Communication”di Carla Cavicchini, mi sono sensibilmente e piacevolmente ricreduta.
L’avvento del Covid ha permesso una riflessione e il Ristorante con una magistrale ristrutturazione conservativa, con il nuovo proprietario Alex, con il direttore Alcide e lo chef Diego Babboni e l’intero staff, é diventato un eccellente punto di incontro per i fiorentini e esigenti turisti.
Si entra e si è completamente avvolti da una dolce e rilassante atmosfera, con sommessa musica, in ambiente sapientemente ristrutturato che ha mantenuto le originali radici, con vaste luminose sale corredate da grandi specchi, luci soffuse, arredi di classe, giardinetto interno, ampia cucina a vista…
Il cliente si sente immediatamente avvolto e poi, davanti al ricco menù visibilmente soddisfatto.

 

I piatti, magistralmente preparati, con materie prime di altissima qualità, con formaggi e salumi esclusivamente biologici, ti fanno sentire in famiglia e fortunato nel poter fruire di tanta bontà e bellezza, al giusto prezzo, Siamo a Firenze e le paste fatte “in casa”, la bistecca con la “scottona”, il pesce fresco, le eccellenti verdure di contorno, i funghi e i tartufi, i dolci particolarmente curati e poi i superbi vini ti conciliano con il mondo, che all’uscita, dovrai affrontare, da sazio, ma non appesantito.
Tutto ciò ha piacevolmente coinvolto fiorentini, turisti d’élite e delegazioni straniere (recente anche la visita di stato del Presidente del Vietnam con le autorità fiorentine) facendo considerare il ristorante LE FONTICINE il Ristorante di Famiglia, da frequentare regolarmente, dove mangiare veramente bene. Invitanti i vini con i menù a tema proposti ora per ottobre e novembre. A seguire le cene natalizie e nell’anno nuovo corsi vinicoli, degustazioni di thè e cioccolate.


Ristorante “LE FONTICINE”, via Nazionale, 79 rosso tel.055/19973479